Archive for July, 2010

Ecco la pagina in cui è possibile trovare l’elenco di tutte le repo di Ubuntu
Repository SourcesList

Se si hanno problemi di accesso sui masterizzatori SATA bisogna procedere come segue:

Far partire K3B e andare su:

Impostazioni > Impostazioni K3b

Cambiare il gruppo di scrittura da burning a:

cdrom

dare applica, dovremmo vedere tutti i dispositivi e i comandi con impostazione root.cdrom, quindi essendo anche il nostro utente dentro il gruppo cdrom si dovrebbero avere i permessi ora.

Se al riavvio il problema si ripresenta meglio intervenire a mano con:

chown root.cdrom /usr/bin/cdr*
chmod 4777 /usr/bin/cdr*
chown root.cdrom /usr/bin/growisofs
chmod 4777 /usr/bin/growisofs

I dispositivi cdrom sono creati dinamicamente da udev, e a nulla serve cambiare i permessi al dispositivo una volta creato, in quanto al prossimo riavvio verrà sovrascritto.
Per automatizzare i permessi bisogna creare un file tipo:

/etc/udev/rules.d/15-local.rules

e dentro scriverci:

# SCSI devices
BUS=="scsi", KERNEL=="sg[0-9]", NAME="%k", GROUP="cdrom"

questo assegna a tutti i device /dev/sg# il gruppo cdrom, e quindi accessibili dagli utenti normali.

Tutti questi problemi sono dati dal fatto che K3B come altri si appoggia a cdrecord, e questo programma ha qualche problema con i masterizzatori SATA. Quindi visto che il problema risiede più in profondità, magari è meglio risolvere il problema in modo radicale, usando un programma non basato su cdrecord, nel caso specifico una possibile scelta è data da Brasero, che di contro ha solo qualche bug di gioventù, ma di certo un ottimo prodotto.
Se alla fine di tutto questo K3b continua a funzionare male, provare Brasero non sarebbe una cattiva idea.

Aptitude serve ad installare pacchetti come apt-get e synaptic, solo che è molto più potente di apt-get e molto più veloce di synaptic.

Tasti da tenere a mente:

u = aggiorna la lista dei pacchetti (update)
U = (maiuscolo) marca i pacchetti aggiornabili per l’installazione
g = visualizza cosa andremo ad installare/rimuovere
g = (premuto una seconda volta) procede all’installazione/rimozione

(usando questi quattro tasti in serie aggiorna il sistema)

+ = aggiunge il pacchetto selezionato
– = lo toglie
_ = rimuove il pacchetto e tutte le sue configurazioni (purge)
L = reinstalla il pacchetto
l = fa una ricerca sui nomi dei pacchetti, se invece vogliamo includere anche la descrizione bisogna anteporre ~d alla
ricerca (d sta per description)
altGr + è = [ = espande tutto l’albero corrente
altGr + + = ] = comprime l’albero corrente
f = dimentica i pacchetti nuovi
q = esce dalla videata corrente (o dal programma se siamo in radice)

Ps: in campo minato

n = nuova partita
invio = scopre la cella
f = marca la cella come pericolosa

Preseed è un modo per installare in modo automatico una distribuzione che usa debian-installer, in pratica basta creare un file con tutte le risposte alle eventuali domande che il debian-installer farà. Questa cosa è ottima se si deve installare un cd su molti pc, o nel caso non si abbia un monitor per poter rispondere alle domande.
Scaricare la iso ad esempio di xubuntu-6.10-alternate-i386.iso (non la live, perché essa non usa debian-installer) e da root copiarla nella cartella di lavoro /opt. Quindi in /opt, creare una cartella per montare l’immagine /opt/iso, e una dove copiare i file /opt/cd-image.

Montare quindi la iso con:

mount -t auto -o loop /opt/xubuntu-6.10-alternate-i386.iso /opt/iso/

ora copiare i file dentro a cd-image con:

cp -rT /opt/iso /opt/cd-image

Settare l’automatismo editando il file isolinux/isolinux.cfg che sta in cd-image, in questo file cambiare l’avvio di default con:

DEFAULT automatic

ed il timeout con:

TIMEOUT 1
PROMPT 10

aggiungere quindi un nuovo menù come il seguente:

LABEL automatic
menu label ^Automatic installation
kernel /install/vmlinuz
append preseed/file=/cdrom/preseed/automatic.seed debian-installer/locale=it_IT kbd-chooser/method=it
console-setup/model$

questo permette di avviare il nostro seed in automatico all’avvio del cd.

Creare ora il file preseed/automatic.seed in cd-image ed inserirci tutte le risposte:

d-i debian-installer/locale string it_IT
d-i console-keymaps-at/keymap select it
d-i console-setup/modelcode string pc105
d-i console-setup/layoutcode string it
d-i netcfg/choose_interface select auto
d-i netcfg/disable_dhcp boolean true
d-i netcfg/get_nameservers string 192.168.1.1
d-i netcfg/get_ipaddress string 192.168.1.100
d-i netcfg/get_netmask string 255.255.255.0
d-i netcfg/get_gateway string 192.168.1.254
d-i netcfg/confirm_static boolean true
d-i netcfg/get_hostname string MyXubu
d-i netcfg/get_domain string MyLan
d-i mirror/country string it
d-i mirror/http/hostname string archive.ubuntu.com
d-i mirror/http/directory string /ubuntu
d-i mirror/http/proxy string
d-i mirror/suite string edgy
d-i mirror/udeb/suite string edgy
d-i partman-auto/disk string /dev/discs/disc0/disc
d-i partman/confirm_write_new_label boolean true
d-i partman/choose_partition \
select Finish partitioning and write changes to disk
d-i partman/confirm boolean true
d-i clock-setup/utc boolean true
d-i passwd/root-login boolean true
d-i passwd/root-password password unapassword
d-i passwd/root-password-again password unapassword
d-i passwd/user-fullname string MyXubu
d-i passwd/username string myxubu
d-i passwd/user-password password unaltrapassword
d-i passwd/user-password-again password unaltrapassword
d-i grub-installer/only_debian boolean true
d-i pkgsel/install-language-support select true
tasksel tasksel/first multiselect xubuntu-desktop
d-i pkgsel/include string openssh-server
d-i xserver-xorg/config/display/modes multiselect 1024x768, 800x600, 640x480
d-i finish-install/reboot_in_progress note

ovviamente ip, utente e password, possono essere cambiati a piacimento.

Ora bisogna ricreare la iso con:

mkisofs -r -V "MyXubu" -cache-inodes -J -l -b isolinux/isolinux.bin -c isolinux/boot.cat
 -no-emul-boot -boot-load-size 4 -boot-info-table -o myxubu.iso /opt/cd-image/

Masterizzare quindi la iso, e provarla sul pc da formattare…

ATTENZIONE che è impostata per formattare l’intero disco!!! (che comunque chiederà conferma con un invio… non si sa mai che parta per sbaglio)
Una volta installata si ha accesso tramite ssh al pc in oggetto con:

ssh numeroip -l root

con il quale potremo editare il file /etc/gdm/gdm.conf-custom e impostare sotto alla voce [daemon] il login automatico con:

AutomaticLogin=myxubu
AutomaticLoginEnable=true

da qui potente anche installare x11vnc o quant’altro serva.

Fonti:
InstallCDCustomization
Appendix B

Rapidi script di controllo programma:

#!/bin/bash
if [ "$1" = "-s" ]
	then
	if [ ! $(ps ax | awk '/[p]rogramma/{print $1}') ]
		then
		programma
	fi
elif [ "$1" = "-k" ]
	then
	killall --quiet programma
elif [ "$1" = "-r" ]
	then
	killall --quiet programma
	sleep 5
	programma
elif [ "$1" = "-z" ]
	then
	reboot
else
	echo ""
	echo "Parameters:"
	echo "-s Start"
	echo "-k Kill"
	echo "-r Restart"
	echo "-z Reboot"
	echo ""
fi