Una volta installato putty in linux, usare il seguente comando:
puttygen file.ppk -O private-openssh -o file.key
Una volta installato putty in linux, usare il seguente comando:
puttygen file.ppk -O private-openssh -o file.key
Nel caso si voglia monitorare il cambiamento di un determinato IP uno script come il seguente potrebbe essere utile:
#!/bin/bash
while sleep 60
do
mon2="$mon1"
mon1=""
ping -c 2 192.168.1.1 > /dev/null && mon1="$mon1 IP1 ON\n" || mon1="$mon1 IP1 OFF\n"
ping -c 2 192.168.1.2 > /dev/null && mon1="$mon1 IP2 ON\n" || mon1="$mon1 IP2 OFF\n"
ping -c 2 192.168.1.3 > /dev/null && mon1="$mon1 IP3 ON\n" || mon1="$mon1 IP3 OFF\n"
ping -c 2 192.168.1.4 > /dev/null && mon1="$mon1 IP4 ON" || mon1="$mon1 IP4 OFF"
if ! [[ "$mon1" == "$mon2" ]]
then
notify-send -i xfpm-brightness-lcd-invalid -t 300000 "IP Warning" "$mon1"
fi
done
Per alcune versioni di lightdm il parametro logo da inserire in lightdm-gtk-greeter.conf non funziona.
Una soluzione per aggirare il problema è andare a cambiare l’icona direttamente dentro al programma, per farlo eseguire da root quanto segue.
Copiare un’icona in formato png di dimensioni 64×64 nella cartella:
/usr/share/icons/hicolor/64x64/devices/logo.png
in questo caso chiamata logo.png
Lanciare il seguente comando:
gtk-update-icon-cache /usr/share/icons/hicolor
Editare il file greeter.ui:
nano /usr/share/lightdm-gtk-greeter/greeter.ui
Cercare la parte relativa ad “image1″ e cambiare il parametro name=”icon_name” da “computer” a “logo”
Tra i vari programmi esistenti per registrare quel che succede sul desktop, una soluzione semplice ed efficace è fornita da ffmpeg. Basta usare il comando:
ffmpeg -f x11grab -s 640x480 -r 25 -i :1.0+320,272 -an out.mkv
In questo caso:
-f x11grab
registra l’output video di X11
-s 640x480
seleziona solo una porzione di video di 640×480
-r 25
imposta i fotogrammi al secondo
-i :1.0+320,272
cattura la sessione :1 con un offset di 320×272
-an
disabilità l’audio
out.mkv
sarà il file di uscita.
In Archlinux la notifica degli aggiornamenti è gestita prevalentemente via terminale, qualora si volesse notificare gli aggiornamenti con notifyd, basta creare uno script e farlo eseguire da cron ogni ora.
Per prima cosa da root creare il seguente script /usr/bin/updates-notification
#!/bin/bash
pkg_updates=$(package-query -QAu | wc -l)
pkg_notified=$(cat /tmp/updates-notification.tmp)
echo $pkg_updates > /tmp/updates-notification.tmp
if [[ pkg_updates -gt 0 && pkg_updates -gt pkg_notified ]]
then
notify-send --expire-time=300000 --icon=/usr/share/icons/elementary/apps/128/system-software-update.svg "$(echo $pkg_updates) updates available:" "$(package-query -QAuf "%s %n %l > %V" | sort)"
fi
utilizza il comando notify-send per far apparire una popup di notifica visibile per 5 minuti, popup che verrà riproposta solo nel caso di ulteriori aggiornamenti, almeno fino al riavvio successivo.
NB: Nel comando package-query il parametro %s è racchiuso tra due tag “i”, mentre il parametro %n tra due tag “b”.
A questo punto bisogna rendere eseguibile lo script con:
chmod +x /usr/bin/updates-notification
Infine sempre da root usare il comando:
export EDITOR=nano
per impostare nano come editor di cron, e quindi digitare:
crontab -e
ed inserire quanto segue:
@hourly export DISPLAY=:0.0 ; yaourt -Sy ; su utente -c /usr/bin/updates-notification
NB: Sostituire “utente” con il nome dell’utente a cui si vuole notificare gli aggiornamenti.