Archive for the ‘Generico’ Category

Vim addons

Una versione light di autocomplete per vim utile anche nei server è VimCompletesMe, per installarlo:

sudo -i
cd /usr/share/vim/vim74/plugin
wget https://raw.githubusercontent.com/ajh17/VimCompletesMe/master/plugin/VimCompletesMe.vim

Per usarlo premere tab per completare la parola
CTRL-X + CTRL-N per il dizionario locale
CTRL-X + CTRL-F per i nomi dei files.

Un tag highlight molto comodo è MatchTag, per installarlo:

sudo -i
cd /usr/share/vim/vim74/ftplugin
wget https://raw.githubusercontent.com/gregsexton/MatchTag/master/ftplugin/html.vim

quindi editare il file /usr/share/vim/vim74/ftplugin/xml.vim ed aggiungere nella prima riga:

runtime! ftplugin/html.vim

infine decommentare la seguente opzione in /etc/vim/vimrc

if has("autocmd")
  filetype plugin indent on
endif

Cancellare history Centos

Per cancellare in modo definitivo l’history:

cat /dev/null > ~/.bash_history && history -c && exit

oppure

cat /dev/null > ~/.bash_history && history -c && shutdown -h now

Console password manager

Un ottimo password manager da riga di comando è “pass”.

Per installarlo:

sudo aptitude install pass

e generale la propria chiave usando:

gpg --gen-key

Il risultato sarà tipo:

gpg: key NUMERO marked as ultimately trusted
chiavi pubbliche e segrete create e firmate.

Ora usare la chiave per inizializzare il programma con:

pass init NUMERO

Il programma a questo punto è pronto per essere usato, ed è possibile archiviare una password con:

pass insert rootpass

o strutturato in cartelle con:

pass insert utenze/rootpass

per visualizzare la password salvate usare semplicemente:

pass

per recuperare la password:

pass rootpass

o meglio, per copiarla negli appunti usare l’opzione -c

Nel caso in cui si voglia generare una password alfabetica di 8 caratteri usare:

pass generate utente 8 -n

mentre per rimuoverla:

pass remove utente

Per modificare la passphrase usare i seguenti comandi:

cat .password-store/.gpg-id

gpg --edit-key numero
passwd
save

Tunnel SSH

Nel caso in cui un servizio su di un server (S1) accetta connessioni provenienti solamente da un determinato client (C1) possiamo collegarci da un secondo client (C2) attraverso il tunneling SSH nel caso in cui in C1 sia attivo un server SSH. In questo modo la nostra connessione sarà C2 > C1 > S1.

In C2 avviare il server SSH che farà da tunneling tramite il seguente comando:

ssh -fNg -L 2201:10.20.30.40:22 utente@192.168.0.2 -p 2200

dove

-f manda il processo in background
N specifica che questa sessione SSH non esegue comandi remoti
g per il remote forwarding
-L 2201:10.20.30.40:22 collega la porta localhost:2201 alla porta 10.20.30.40:22
10.20.30.40 è l'ip di S1
utente@192.168.0.2 è la connessione verso C1 classica
-p 2200 la porta viene specificata nel caso in cui non sia la standard 22

A questo punto possiamo collegarci a S1 eseguendo:

ssh utente@localhost -p 2201

dove

utente è l'utente con cui ci colleghiamo a S1

Migrare da ext3 ad ext4

Debian stable al momento si installa formattando il disco primario in ext3, se si vuole passare ad ext4 in un secondo momento, allora procedere come segue:

Scaricare una distribuzione live tipo SystemRescueCD ed avviarla da CD.
Una volta giunti alla console, montare il disco che vogliamo convertire, ad esempio con:

mount -t ext3 /dev/sda1 /mnt/backup

A questo punto, se il disco è quello corretto, editare il file delle partizioni con:

nano /mnt/backup/etc/fstab

e qui cambiare la riga del primo disco da ext3 ad ext4.
Ora è possibile smontare il disco con:

umount /mnt/backup

Quindi convertire il disco con il seguente comando:

tune2fs -O extents,uninit_bg,dir_index /dev/sda1

e subito dopo lanciare una scansione con:

fsck.ext4 -yfD /dev/sda1

Infine riavviare il sistema normalmente.