Per notificare lo stato del Caps Lock tramite notify, associare al tasto da tastiera in Xfce, il seguente script:
#!/bin/bash
sleep 0.2
notify-send -t 1000 $(xset -q | awk '$2=="Caps" {print $2":"$4}' | tr '[:lower:]' '[:upper:]')
Per notificare lo stato del Caps Lock tramite notify, associare al tasto da tastiera in Xfce, il seguente script:
#!/bin/bash
sleep 0.2
notify-send -t 1000 $(xset -q | awk '$2=="Caps" {print $2":"$4}' | tr '[:lower:]' '[:upper:]')
Per cancellare in modo definitivo l’history:
cat /dev/null > ~/.bash_history && history -c && exit
oppure
cat /dev/null > ~/.bash_history && history -c && shutdown -h now
Un ottimo password manager da riga di comando è “pass”.
Per installarlo:
sudo aptitude install pass
e generale la propria chiave usando:
gpg --gen-key
Il risultato sarà tipo:
gpg: key NUMERO marked as ultimately trusted
chiavi pubbliche e segrete create e firmate.
Ora usare la chiave per inizializzare il programma con:
pass init NUMERO
Il programma a questo punto è pronto per essere usato, ed è possibile archiviare una password con:
pass insert rootpass
o strutturato in cartelle con:
pass insert utenze/rootpass
per visualizzare la password salvate usare semplicemente:
pass
per recuperare la password:
pass rootpass
o meglio, per copiarla negli appunti usare l’opzione -c
Nel caso in cui si voglia generare una password alfabetica di 8 caratteri usare:
pass generate utente 8 -n
mentre per rimuoverla:
pass remove utente
Per modificare la passphrase usare i seguenti comandi:
cat .password-store/.gpg-id
gpg --edit-key numero
passwd
save
Una volta installato putty in linux, usare il seguente comando:
puttygen file.ppk -O private-openssh -o file.key
Nel caso in cui un servizio su di un server (S1) accetta connessioni provenienti solamente da un determinato client (C1) possiamo collegarci da un secondo client (C2) attraverso il tunneling SSH nel caso in cui in C1 sia attivo un server SSH. In questo modo la nostra connessione sarà C2 > C1 > S1.
In C2 avviare il server SSH che farà da tunneling tramite il seguente comando:
ssh -fNg -L 2201:10.20.30.40:22 utente@192.168.0.2 -p 2200
dove
-f manda il processo in background
N specifica che questa sessione SSH non esegue comandi remoti
g per il remote forwarding
-L 2201:10.20.30.40:22 collega la porta localhost:2201 alla porta 10.20.30.40:22
10.20.30.40 è l'ip di S1
utente@192.168.0.2 è la connessione verso C1 classica
-p 2200 la porta viene specificata nel caso in cui non sia la standard 22
A questo punto possiamo collegarci a S1 eseguendo:
ssh utente@localhost -p 2201
dove
utente è l'utente con cui ci colleghiamo a S1